Mauro Icardi è pronto a tornare in campo, ora palla a Spalletti

Sta per concludersi la telenovela riguardante Mauro Icardi e l’Inter, la palla passa a Spalletti e domani contro il Genoa potrebbe esserci la convocazione

All’andata, contro il Genoa, Icardi non giocò. L’Inter vinse 5-­0: allora il capitano veniva preservato per le sfide di Champions.

In vista c’era il Barcellona, a cui segnò: millenni fa (distanza percepita), cinque mesi fa (distanza reale). Domani, contro il Genoa, Mauro dovrebbe esserci: oggi è attesa la sua convocazione, la prima dopo lo strappo del 13 febbraio.

Il discorso di Spalletti post sconfitta con la Lazio potrebbe essere stato l’ultimo picco di tensione prima di un rientro alla normalità, o a un tentativo di normalità. Un rientro che potrà essere graduale, che non ricomporrà mai tutto ciò che è stato rotto, e su cui comunque nessuno ancora si sente di «giocarsi la casa», perché i colpi di scena, le sterzate e i rinvii in questa fiction non sembrano avere mai fine.

Spalletti ieri ad Appiano analizza la partita contro la Lazio

Domenica nella sua requisitoria senza esclusione di colpi Luciano Spalletti aveva già disegnato una strada per il futuro: «Era normale che saltasse una gara, se poi continua ad allenarsi bene, se tutto va come deve andare, potrà rientrare dalla prossima». Ieri tutto è filato via liscio. Mauro ha partecipato all’allenamento con i compagni che non hanno giocato (o hanno giocato meno) con la Lazio.

Mentre i titolari svolgevano il consueto lavoro defaticante gli altri, Nainggolan compreso, erano impegnati in una seduta anche ad alta intensità, visto che il Genoa incombe. Partitelle, gol, esercizi: Mauro ha fatto tutto, confermando che il fisico è l’ultimo dei problemi. E lo ha fatto con impegno e quello che probabilmente Spalletti definirebbe «l’atteggiamento giusto».

Wanda Nara mette il futuro di Mauro in mano a Spalletti

Con i sorrisi, con la disponibilità e l’ostentata tranquillità Icardi ha voluto mostrare che le frasi di domenica sera non lo hanno toccato né condizionato. Ha fatto capire di non voler riaprire discussioni, un atteggiamento peraltro anticipato dalla versione conciliante di Wanda Nara andata in onda nella puntata di Tiki Taka: «Mauro ne sente tante, ma pensa solo a tornare a giocare. E’ pronto, dipende dall’allenatore».

La questione «discorso alla squadra» non si è riproposta ieri e con ogni probabilità non si riproporrà oggi. Sempre Wanda: «Mauro ci tiene ai suoi compagni e non è che lo deve dire pubblicamente o sui social». Ieri alla ripresa Spalletti ha tenuto il classico discorso alla squadra post­ match, ma parlando, appunto, della partita. E non di Mauro.

Palla a Spalletti, Icardi in campo contro il Genoa

Adesso la palla torna a lui: il tecnico oggi terrà la conferenza stampa alle 11.30, poi alle 14 scatterà l’ultimo allenamento, a seguire nel pomeriggio la lista dei convocati, di nuovo discretamente attesa.

Giocatori e tecnico si riuniranno prima di scendere in campo per il «pranzo di squadra», altro momento conviviale in cui però non sono attese né scene madri né rese dei conti.

Se tutto fila liscio, le 10 partite saltate non dovrebbero diventare 11. Spalletti ha chiarito domenica ampiamente, anche agli occhi del resto del gruppo, quali siano i suoi pensieri su tutta la faccenda, dove stiano le colpe e cosa si sarebbe aspettato da un giocatore che fosse davvero «dentro alla squadra».

Però probabilmente né lui né la gran parte dei giocatori vogliono portare avanti all’infinito questa querelle. Borja Valero, domenica sera, è stato chiaro: «Così è difficile mantenere la concentrazione».

Quella invece va ritrovata in fretta, per evitare che le notti di Champions sembrino ancora più lontane.