Calciomercato a San Marino: gli ultimi 10 giorni

Lunedì 21 gennaio abbiamo pubblicato il resoconto del florido “mercato di riparazione”, fino a quel momento, nel campionato della Repubblica di San Marino.

Oggi vi raccontiamo nel dettaglio cosa è successo nei restanti 10 giorni di trattative.

Leggete fino in fondo, perché la sessione si è conclusa con un colpaccio!

Iniziamo dalle squadre che, nell’ultimo periodo che stiamo prendendo in esame, non hanno fatto registrare movimenti.

Il MURATA è la grande assente di questa finestra invernale.

La società bianconera non ha comprato nessuno né prima né dopo il 21 gennaio. E solo una in uscita: il difensore Musta al FIORENTINO.
Altro club, quest’ultimo, a non essersi più mosso in seguito a quell’unico acquisto, dall’alto di una posizione in classifica oltre le aspettative.

Calma piatta anche per i fanalini di coda DOMAGNANO, SAN GIOVANNI e VIRTUS ACQUAVIVA, che hanno già piazzato nelle prime battute tutti i colpi nelle proprie disponibilità.
Vedremo se saranno sufficienti a risollevare le sorti di una stagione ormai compromessa.

Stesso discorso per il CAILUNGO, che sta perdendo contatto con l’ultimo posto valido per i playoff. Del resto, i suoi innesti sono serviti soprattutto a rimediare a un’emorragia di giocatori.

Si è accontentato dei suoi 3 rinforzi d’inizio mercato (uno per reparto) il COSMOS, impegnato in un duello per la post season con lo Juvenes/Dogana.

C’è poi chi si trova in piena zona playoff e continua la sua marcia anche grazie ai nuovi arrivati nelle prime settimane del mese.

È il caso della FOLGORE, protagonista di ben 8 affari in entrata, e del TRE PENNE che si sta godendo Ura e Ceccaroli.

E adesso entriamo davvero nel vivo: cosa si è concretizzato negli ultimi 10 giorni di trattative?

Lo JUVENES/DOGANA, dopo aver effettuato un restyling completo della difesa e aver impreziosito la metà campo offensiva col talento di Fabio Cuomo, aveva promesso di prendere un attaccante puro. E così è stato.
Si tratta del giovanissimo italo-ivoriano Hamed Sako, che l’anno passato ha militato nella quinta serie della Repubblica Ceca; ma sia allo Slavia Orlova che allo Spartak Pribram ha trovato poco spazio. Similmente a Moussa Souare con La Fiorita, Sako sbarca nel calcio sammarinese per far finalmente decollare la propria carriera.

Ecco, l’abbiamo appena nominata. La corazzata che sta apparentemente ammazzando il campionato: LA FIORITA. La gran mossa Manfredini e il doppio colpo offensivo di prospettiva Souare-Vultaggio erano ampiamente sufficienti per un organico che ha bisogno solo di essere puntellato e gradualmente rinnovato.

Anzi, la concorrenza là davanti è così serrata che per ora c’è spazio solo per uno dei due nuovi elementi: è il guineano di proprietà dell’Inter, che ha già avuto modo di esordire e piazzare un assist vincente in campionato.

Per quanto riguarda il ragazzo venuto dagli USA, invece, la società ha deciso di mandarlo in prestito fino a giugno per permettergli di vedere il campo con continuità fin da subito.

Dove si accaserà temporaneamente Vincent Vultaggio? Al PENNAROSSA, che sta lottando aspramente con la Libertas per un posto ai playoff e ad inizio mese ha già messo mano al portafogli. Dopo aver lasciato partire 3 giocatori, sono stati tesserati i vari Colagiovanni, Bindi, Celli, Martin, Bonelli e Partisani. Adesso pure il centravanti americano-sammarinese.

Ma non è finita qui. Settimana scorsa si è aggiunto alla truppa il brasiliano classe ’92 Adam, proveniente dall’Artsul (tornei dilettantistici dello Stato di Rio de Janeiro). Un tocco finale di qualità.

Accennavamo poc’anzi alla LIBERTAS, che per dare l’assalto alla post season ha sfruttato al massimo il mese di gennaio. Tra partenze e arrivi, è proprio il club più antico di San Marino ad aver attuato i maggiori cambiamenti in rosa.

L’ultimo capitolo di questa rivoluzione è un’autentica ciliegina sulla torta: il fantasista Pasquale De Vita, 25 anni a breve. Dopo aver mosso i primi passi da professionista in varie piazze di Serie C, con una parentesi pure in B col Trapani, De Vita due anni fa ha trovato la sua dimensione in Serie D. Questa stagione era in forza al Ciserano (girone B) con cui ha però rescisso il contratto. Ed eccolo infine alla corte di mister Metalli, pronto a assumere le redini dell’attacco.

Chi sta cercando di alimentare residue speranze playoff con una difficile rincorsa è il FAETANO, che continua ad arricchirsi da centrocampo in giù.

In mediana, dopo Tamburini, Veronesi e Tomassoni, è arrivato il classe ’97 Aziz Diallo dal Sant’Omero Palmense (Promozione abruzzese).

Diallo avrà l’ingrato compito di non far rimpiangere Mattia Giardi, andato al Tre Fiori nell’ambito di uno scambio col 30enne difensore Luca Filippi.

Giungiamo così alla squadra più titolata del Paese: per l’appunto, il TRE FIORI, che staziona ai piani alti e ha condotto un mercato di altissimo livello per rendersi pienamente competitivo in ottica scudetto.

Come sappiamo, prima del 21 gennaio sono approdati in gialloblu bomber Vassallo e il centrale difensivo Miano.
Era soltanto il preludio ai botti finali.

Abbiamo accennato di Giardi, prelevato dal Faetano in cambio di Filippi: centrocampista universale, tutto corsa e inserimenti, stabilmente nel giro della Nazionale sammarinese da un anno. Esploso tardi (ha 27 anni) ma sicuramente un valido prodotto locale.

Dopo di lui, i fratelli argentini Nicolas e Matias Castro.
Nicolas è un regista. Dopo aver giocato per due anni e mezzo nella Serie B argentina col Deportivo Santamarina, nell’estate 2018 è rimasto svincolato. La scorsa settimana ha intrapreso la sua nuova vita calcistica dall’altra parte dell’Atlantico, a San Marino.
Nicolas si è così ricongiunto al fratello minore Matias, difensore centrale che vive da anni in Italia: proviene dalla Frattese, in Serie D.

Dulcis in fundo, è stato raggiunto l’accordo per fine marzo con Cristian Zaccardo!
Proprio lui, il Campione del Mondo 2006 ex (tra le altre) di Bologna, Palermo, Wolfsburg, Parma e Milan. Un esempio di duttilità difensiva, schierabile in quasi tutti i ruoli della retroguardia.

Pur avendo completato gli studi per diventare direttore sportivo, Zaccardo ha deciso di non appendere ancora gli scarpini al chiodo. L’età – ha da poco compiuto 37 anni – gli consente di calcare alla grande i campi dilettantistici.
Si aggregherà al gruppo al termine di una tournée internazionale di amichevoli tra vecchie glorie. Dopodiché, i momenti di gloria li potrà regalare alla sua nuova squadra e al calcio sammarinese. Al fianco di un altro super veterano, il 40enne capitano Manolo Pestrin, venuto al Tre Fiori ad agosto.