La Fiorentina e Federico Chiesa potrebbero dirsi addio e l’assalto dei grandi club sembra già pronto. Rocco Commisso ha confermato che, qualora il giocatore lo volesse, una cessione non è esclusa.
Alla ‘Gazzetta dello Sport’ il numero uno viola ha fatto chiarezza sulla situazione, affermando che non ci sono veti per altri club interessati al classe 1997 (si era rumoreggiato di un ‘divieto di Juventus’).
“Chiesa deve decidere e se vuole andarsene lo accontenterò, a patto che la cifra sia giusta. Quanto è la clausola rescissoria di Lautaro? 111 milioni? Potrei levare un milione su Chiesa… No, sto scherzando. Chiesa sa cosa è la Fiorentina, chi è Rocco e cosa troverà in futuro qui a Firenze. Se va altrove non so. Se volesse andare alla Juve? Non ci sono veti per alcune società. Però, in questo momento ho uno splendido rapporto con Federico e con suo padre”.
Discorso diverso invece per Castrovilli , che si è legato a lunggo ai Viola e per il quale Commisso vede un futuro a lungo in viola.
“Questo ragazzo mi è piaciuto fin dal primo giorno. E’ fenomenale, è sempre sorridente. Mi piace che i nostri talenti ci danno credito. Danno fiducia al sottoscritto, Barone, Pradè, Iachini, Ferrari, Antognoni, Dainelli, a tutto un gruppo di lavoro”
Parole al miele anche per Franck Ribéry , fiore all’occhiello della campagna acquisti della Fiorentina nella scorsa estate.
“E’ un leader come lo ero io quando giocavo. Anche se lui è un campione e io ero solo un giovane universitario. I leader sono preziosi”.
Sul futuro di Iachini invece il presidente Viola non si sbilancia, ma spende frasi di stima importanti per il tecnico, che ha sostituito Vincenzo Montella a stagione in corso.
“Ci sono ancora dodici partite da giocare, vediamo. Però Iachini mi piace, con lui ho uno splendido rapporto anche dal punto di vista umano. Viaggia a una media di un 1,5 punti a partita. Se va avanti così…”