Europa e futuro, Pioli: “Milan, ci giochiamo tutto in 40 giorni”

Il tecnico del Milan, Stefano Pioli, parla alla vigilia della sfida con il Lecce: “Dispiace per la Coppa Italia, fuori anche per alcune decisioni”.

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Reduce dal pareggio ottenuto sul campo della Juventus, che ha decretato il mancato approdo in finale di Coppa Italia, il Milan torna a concentrarsi sul campionato. La compagine rossonera infatti, domenica sera scenderà in campo al Via del Mare di Lecce in una delle due prime sfide che aprono ufficialmente il 27° turno di Serie A.

Stefano Pioli, nella conferenza stampa di presentazione della gara con i salentini, ha spiegato cosa si attende da questa ultima parte di stagione.

“Se il campionato non fosse ripreso, la nostra poteva essere una stagione di rimpianti, mentre adesso abbiamo dodici partite per provare a raggiungere l’obiettivo Europa. Siamo dietro e dobbiamo rincorrere e dobbiamo provare a partire bene già da domani. Serviranno convinzione, qualità ed una vittoria importante. Ci giochiamo tutto in 40 giorni. Dispiace per la Coppa Italia, abbiamo rimpianti soprattutto per la gara d’andata. Siamo usciti un po’ per demerito nostro e un po’ per alcune decisioni”.

Tutte le partite da qui al termine della stagione si giocheranno a porte chiuse.

“Credo che sia un qualcosa che influisce in maniera negativa su tutti. Il calcio è con i tifosi, loro portano quella adrenalina e quell’entusiasmo che dovremo adesso trovare dentro di noi. Era questo l’unico modo per ripartire e faccio i complimenti a Gravina per come ha gestito la situazione”.

Il match d’andata si è chiuso sul 2-2 a San Siro. In quell’occasione il Lecce riuscì a pareggiare in pieno recupero.

“Le somme vanno tirate alla fine, i punti fatti sono quelli che hai meritato. C’è del dispiacere perché in alcune occasioni avremmo potuto ottenere risultati diversi, ma questo vuol dire che c’è da migliorare in alcuni aspetti. Se non si vince si impara e speriamo che certi errori non vengano ripetuti”.

Il tecnico rossonero ha spiegato come si affronta dal punto di vista mentale un finale di stagione così anomalo.

“Sarà un campionato diverso da quello che abbiamo lasciato a marzo, credo che sia inevitabile pensarlo, questa è una situazione impensabile. Siamo concentrati e motivati, puntavamo molto sulla Coppa Italia e spiace essere usciti, ma ci abbiamo provato fino alla fine. Noi siamo il Milan, quindi dobbiamo sempre dare il massimo e domani mi aspetto una prova determinante”.

Nel corso delle ultime settimane si è parlato molto del futuro di Pioli.

“Se è difficile isolarsi? Per quanto mi riguarda no e credo che lo stesso valga per i giocatori. Siamo professionisti, ci giochiamo molto in 40 giorni e non possiamo farci distrarre. Abbiamo un grande obiettivo da raggiungere e si riparte da una classifica che non rispecchia nel nostre qualità. Per il resto chi dovrà decidere deciderà, non lo si fa mai da soli. Il futuro di tutti gli allenatori dipenderà dai prossimi 40 giorni, tutti possono essere in discussione, si vive di risultati”.

Pioli ha fatto il punto sugli infortunati di casa Milan.

“Ibrahimovic, Musacchio e Duarte non saranno convocati. Ibrahimovic sta meglio e la prossima settimana si sottoporrà ad un altro controllo. Sta lavorando con grande impegno. Per Musacchio credo che la stagione possa già essere finita, mentre Duarte potrebbe rientrare per la prossima gara”.

Il Milan ha segnato solo 28 goal in 26 partite di campionato e il suo attacco è stato tra i meno prolifici del torneo.

“Siamo il quarto peggior attacco del campionato, ma la cosa non dipende dal fatto che abbiamo creato poco. Abbiamo una delle percentuali realizzative più basse e dobbiamo migliorare da questo punto di vista. Gli episodi faranno la differenza, un goal in più può essere determinante”.

Ottenere un pass per l’Europa è il grande obiettivo dei meneghini.

“Al momento non siamo in Europa, ma anche se lo fossimo in quaranta giorni può cambiare tutto. Dobbiamo riprenderci, sarebbe un peccato chiudere la stagione così. Il calendario non è di quelli facili, ma abbiamo già dimostrato di potercela giocare con le squadre che sono più avanti di noi in classifica”.

Pioli ha parlato della compattezza dell’ambiente Milan.

“La presenza della società non è mai mancata. Maldini e Massara sono stati i più presenti, Gazidis si è visto meno perché ha altre mansioni”.

Infine un pensiero per Alex Zanardi.

“Gli faccio un grande in bocca al lupo, ha dimostrato di essere un uomo vero oltre che un grande sportivo. Spero che possa superare tutto questo”.

A proposito di Cristian La Rosa

Cristian La Rosa. Classe ’76, ama il calcio e lo sport in generale. Segue con passione il calcio internazionale e ha collaborato con alcuni web magazine. È il fondatore, ideatore ed editore.

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