Qualifica tiratissima quella andata in scena a Silverstone. La pioggia, inattesa, crea confusione in Q1 ma i valori tornano a stabilizzarsi così come le condizioni meteo e a riemergere sono i soliti noti.
F1, Ruggito di Alonso in Q1, Ricciardo escluso eccellente
Prima parte delle qualifiche che inizia a sorpresa sotto la pioggia che rimescola notevolmente le carte. Sembravano infatti piuttosto delineate le forze in campo ma il meteo britannico concede, a sorpresa, una chance a Fernando Alonso che, in condizioni di pista umida, si issa davanti a tutti grazie alla coraggiosa scelta di utilizzare gomme slick con pista in condizioni di crossover. Il pilota Spagnolo si mette dietro Mercedes e Ferrari e balza in testa alla classifica provvisoria, sebbene le penalità per la sostituzione di componenti della power unit lo obbligherà comunque a scattare dal fondo dello schieramento. Grande escluso invece Ricciardo che, vittima di problemi al turbo, non supera il taglio e si troverà a partire dall’ultima fila.
F1, Hamilton rimette le cose a posto in Q2
La pista va asciugandosi rapidamente e ritornano in campo i valori già visti nelle libere. Hamilton torna davanti a tutti con gomme super soft seguito dal compagno di squadra Bottas che sorprende per una super prestazione ottenuta con gomme soft che gli varrà un jolly per la strategia da adottare domani in gara. Le Ferrari inseguono, non da vicinissimo, ma mantengono la seconda fila provvisoria dietro le Mercedes. Alonso torna umano e dopo lo spunto da supereroe offerto in Q1 viene eliminato in provvisoria tredicesima posizione con il compagno Vandoorne che invece si qualifica al Q3 insieme anche ad un sorprendente Romain Grosjean.
F1, Q3 Hamilton in pole “under investigation” davanti alle Rosse
La lotta per la pole sembra subito un affare tra Hamilton e Vettel che nel primo giro cronometrato sono distanziati di un soffio con l’inglese davanti. Bottas si mette dietro Raikkonen mentre è lontano Verstappen, distante oltre un secondo dal leader. Il finale del Q3 si tinge di giallo quando Lewis, che sio sta lanciando per il suo ultimo giro lanciato, si trova sulla traiettoria di Grosjean che sta chiudendo la sua migliore tornata. Il pilota inglese finisce sotto investigazione dai commissari lasciando un velo di incertezza su una pole che, in pista, appare cristallina con circa mezzo secondo di vantaggio sul primo degli inseguitori. Questi è però Kimi Raikkonen. Iceman è apparso lontano fino a quel momento ma è stato in grado di tirare fuori un grande spunto nel momento decisivo e di piazzarsi nuovamente davanti al compagno di squadra in qualifica. Terzo Vettel, fa discutere la strategia del tedesco di uscire per l’ultimo tentativo con gomma supersoft usata. Quarto Bottas per un niente alle spalle della Ferrari numero 5 ma che, come detto, desta interesse in prospettiva gara grazie alla scelta degli pneumatici soft utilizzati in Q2. Più lontano tutti gli altri con Grosjean indiavolato nel post-qualifica per la sua decima posizione che sarebbe potuta essere una nona, a suo dire, senza l’ostruzione di Hamilton. La pole del pilota Mercedes non sembra comunque in pericolo nonostante l’investigazione pendente.