Anche i giocatori del Real Madrid, come alcune squadre di Serie A, in questi giorni stanno osservando un periodo di quarantena domiciliare dopo un caso di positività al coronavirus registrato nella squadra di basket.
Tra i passatemi preferiti dai calciatori ci sono ovviamente i videogiochi, tanto Brahim Diaz a ‘Marca’ ha ammesso addirittura di essere diventato addirittura un professionista a Fortnite.
“Non ho mai giocato così tanto in vita mia, sono diventato quasi un professionista“.
Lo stesso gioco peraltro appassiona da tempo tanti altri colleghi, primo tra tutti lo juventino Douglas Costa.
Il giovane talento del Real Madrid ha poi raccontato come passa il resto del tempo, chiuso in casa insieme alla sua famiglia.
“Mi alleno, gioco con la mia famiglia e ho del tempo libero per me che nessuno può togliermi”.
Ovviamente anche il Real Madrid, come tutte le altre società, ha dato precise indicazioni ai suoi giocatori per mantenere almeno in parte la condizione fisica.
“Ci chiedono di continuare a prepararci fisicamente e mentalmente per essere pronti e sperano che tutto possa risolversi rapidamente. Ognuno di noi ha programmi individuali”.
Il Real Madrid d’altronde quando si è interrotta bruscamente la stagione era ancora in corsa sia in Liga che in Champions League, seppure fosse chiamato a rimontare la sconfitta interna subita nell’andata degli ottavi di finale contro il Manchester City.