L’evoluzione di Cristiano Ronaldo nel corso degli anni è stata continua e costante, cambiando spesso anche modo di giocare. Tutto è iniziato al Manchester United.
Mike Phelan, storico assistente di Ferguson, ha raccontato il primo CR7 e i modi che ha utilizzato lo staff dei ‘Red Devils’ per migliorarlo
“Si è distinto subito, era come una spugna, voleva sempre più consigli dagli allenatori. Abbiamo provato a renderlo più giocatore di squadra. C’erano certe cose che abbiamo fatto in allenamento che gli hanno fatto fare cose che non avrebbe voluto fare”.
Il lavoro, come quasi sempre capita, ha dato ii suoi frutti. Soprattutto a Madrid, come ricorda Phelan.
“Alla fine è diventato quel giocatore. A Madrid ha mostrato cose che aveva imparato allo United”.