Napoli, padrone del suo destino tra certezze e dubbi.

Il Napoli sta per iniziare una stagione che può risultare storica per i tifosi partenopei. Sono tante le certezze, alcuni dubbi vanno ancora risolti.

Il Napoli si appresta ad affrontare una stagione che potrebbe proiettare gli uomini di Sarri nell’olimpo del calcio italiano. Nel Napoli ci sono tante certezze e qualche dubbio nell’organico.

 Le certezze azzurre

Lo zoccolo duro della squadra è invariato Koulibaly, Mertens, Hamsik, Insigne, Callejon sono rimasti tutti in rosa. Il tecnico azzurro può lavorare su una base solida. E’ stato lo stesso Sarri a confermare che la stagione del Napoli parte su basi differenti rispetto al passato. I margini di miglioramento sono inferiori in relazione alle scorse stagioni, i giocatori hanno imparato i movimenti che il mister pretende. Sarri deve, dunque, lavorare sui dettagli: prendere meno gol e sfruttare maggiormente le palle inattive sia in fase offensiva che difensiva.

Mertens è un’altra certezza, il belga ha disputato una stagione spettacolare, inventandosi attaccante centrale. Dries, giocando dalla prima giornata nella nuova posizione, può superare anche il record di reti stabilito da Gonzalo Higuain.

Il centrocampo è un altro caposaldo del team azzurro. Oltre ai tre titolari “storici” stanno crescendo tre giovani calciatori dal futuro assicurato: Rog, Zielinski e Diawara. Giocatori al secondo anno di addestramento del sergente Sarri attesi al salto di qualità. Il mister si attende, come dichiarato in conferenza stampa, un passo in avanti in particolar modo da Zielinski. Il polacco ha tutti i colpi per diventare uno dei centrocampisti più forti a livello europeo: dribbling, tiro, corsa, Piotr ha tutto per affermarsi.

I dubbi

Milik si è ripreso, ha mostrato segnali importanti nelle prime uscite stagionali. Mertens parte titolare ma lasciare fuori Arek è davvero complicato. Il polacco assicura muscoli e centimetri all’attacco azzurro.

La difesa è un punto interrogativo. Albiol comincia a palesare difficoltà fisiche dovute all’età. Il sistema difensivo sulle palle inattive lascia perplessi, il Napoli continua a soffrire punizioni ed angoli avversari. Reina non sembra sereno, il portiere è sicuramente professionale. È umano, però, avere poca concentrazione se la società non manifesta grande fiducia.

Il Napoli sta per affrontare un viaggio lungo e pieno di ostacoli. Le certezze sono tante ma i dubbi vanno risolti al più presto. Solo così si può sperare di raggiungere il grande traguardo: lo Scudetto!