Primera Divisiòn 2016-2017, analisi dopo 17 giornate: è lotta ancora aperta per il titolo

Chi riuscirà quest’anno ad aggiudicarsi la vittoria della Primera Divisiòn? Sicuramente è una domanda prematura o quantomeno di difficile risposta trovandoci soltanto alla 17esima giornata. Tuttavia possiamo sicuramente proporre un’analisi di quello che questo campionato, considerato  dall’IFFHS il sesto migliore al mondo, ci ha regalato fino ad ora: la vincente campionato argentino è tutta da scoprire.

Dando uno sguardo alla classifica è evidente come la sfida al primo posto sia tutto fuorché chiusa in quanto c’è un distacco di 11 punti tra la prima della classe, il Boca Juniors a 37 punti, e la decima, il Talleres Cordòba a 26. Le distanze sono ancora più corte tra le prime quattro, 6 punti per l’esattezza (Boca Juniors 37, San Lorenzo 34, Newell’s Old Boys 32, Estudiantes 31).

Se la classifica fino a questo momento può dirci poco sul futuro della competizione, possono fornirci qualche indizio ulteriore alcune statistiche relative ai reparti difensivi e offensivi delle prime quattro.

Ad oggi il Boca possiede la migliore differenza reti (24) e il maggior numero di gol segnati (40), grazie anche ai 9 gol di Dario Benedetto, mentre il minor numero di gol subiti appartiene ai Newell’s Old Boys (13) che tuttavia hanno anche il minor numero di gol segnati (25) tra le prime quattro.

Risulta anche lecito chiedersi se San Lorenzo ed Estudiantes con la partecipazione alla Copa Libertadores riusciranno a tenere il ritmo sia del Boca che delle inseguitrici, due su tutte il Lanùs, che vuole bissare il successo dell’anno scorso, e il River Plate, al momento in sesta posizione e leader del suo girone il Libertadores, che ha voglia di rivalsa dopo l’ultimo titolo vinto nel 2014.

Al momento la situazione in Copa per San Lorenzo ed Estudiantes non è delle più promettenti. Infatti la squadra tifata da Papa Francesco è ultima nel suo girone con 2 sconfitte, 5 gol subiti e 0 fatti mentre l’Estudiantes ha maturato solo una sconfitta per 2-1 contro il Botafogo.

Tenendo conto di queste statistiche, della simultaneità di più competizioni per alcune squadre e della lunga distanza che ci separa dalla fine della Divisiòn sembra realmente impossibile stabilire quali saranno i campeones di quest’anno.

Una cosa però possiamo affermarla senza dubbio: sarà un campionato ricco di scontri avvincenti, di derby storici (uno su tutti l’immancabile Boca-River) e di rivalità accese, il tutto ovviamente permeato dall’infuocata passione del popolo argentino per il fùtbol.

Perché se è vero che sono stati gli inglesi a inventare il calcio, sicuramente sono stati gli argentini a inventare la passione nel giocare, interpretare, guardare e vivere questo sport meraviglioso.

Nicolò Stancari

A proposito di Francesco Bergamaschi

22 anni ed una laurea in Scienze della Formazione in tasca. Appassionato di calcio giovanile e serie minori, ha all'attivo diverse collaborazioni con blog e testate giornalistiche online. Con una penna o dietro una tastiera cerca di raccontare il mondo dello sport in tutte le sue infinite ed affascinanti sfaccettature. E' caporedattore di Lanotiziasportiva.com.

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