Serie A, Benevento. Vigorito: “Salvezza possibile”

Il patron della squadra neopromossa incita i suoi a dare il massimo fino alla fine.

Crederci.

La strada per proseguire il cammino in Serie A è certamente tra le più tortuose per il Benevento ma, se l’incoraggiamento a non cedere arriva dal proprio presidente, allora il gruppo di De Zerbi ha il dovere di crederci fino alla fine.

“Non molleremo”.

Sull’onda di un calciomercato importante, così come ricorda il Corriere dello Sport, Vigorito ha parlato a RMC Sport Network circa quelle che dovranno essere le ambizioni del team neopromosso:

“Noi avevamo un sogno anni fa e, nonostante sapevamo di quanto fosse irraggiungibile, siamo riusciti a realizzarlo otto mesi fa. Mai abbiamo pensato di mollare e chiaramente ci crediamo anche ora. Quando vai a dormire devi avere la sensazione che hai prodotto il massimo, così sei in pace con te stesso”.

Continuare a correre.

Il Benevento proviene dalla sconfitta interna in campionato contro il Napoli e, per questa ragione, il presidente preferisce non sbilanciarsi sul futuro. Poi, la mente torna al caldo ricordo della promozione in Serie A ottenuta la scorsa stagione:

“Oggi non possiamo dichiarare che vinceremo. Possiamo affermare di aver fatto il possibile e questo, per la coscienza di un uomo, è la cosa migliore. Quella notte in cui siamo stati promossi in Serie A la ricordo sempre per le emozioni, i colori e per quella mia lunga corsa in campo in cui nessuno credeva che sarei arrivato dall’altra parte. Quella corsa continua ancora”.

“Puntare all’impossibile”.

Per concludere, Vigorito lancia un augurio ai suoi ricordando come ci sia speranza anche per chi si trova agli ultimi posti:

“Nasciamo per correre e stiamo ancora correndo. Dobbiamo tenere vivo il sogno e non lasciarlo andare via. Il genere umano può sempre alzare la testa e osservare le stelle, anche dall’ultimo posto. Quando guardiamo in alto ci vengono i capogiri e, anche se sappiamo che è dura, ci proviamo lo stesso. Solamente chi non prova cose impossibili non le cambia. Noi ci proveremo e probabilmente riusciremo a cambiarle”.