Torino-Atalanta

Torino-Atalanta, tanti dubbi per Giampaolo, la Dea è a pezzi

Torino-Atalanta dovrebbe giocarsi regolarmente. E’questa la prima notizia in vista del match di sabato 26 settembre alle ore 15. Ieri i granata hanno effettuato i tamponi dopo gli ultimi casi di Coronavirus all’intero della rosa granata. I test sono tutti negativi, oggi nuova tornata di tamponi e se il risultato sarà lo stesso la gara si giocherà. La sfida di Torino è la prima in casa per Giampaolo che va a caccia di riscatto dopo la sconfitta di Firenze. Esordio assoluto invece per la Dea di Gasperini il cui campionato è slittato in avanti dopo la decisione di rinviare al prima giornata visto il prolungarsi della stagione scorsa dei bergamaschi dovuto agli impegni internazionali.

Torino-Atalanta: Giampaolo ha ancora molti dubbi

L’avvicinamento al match si annuncia abbastanza complicato da entrambe le parti. Marco Giampaolo sta ancora aspettando il regista, Torreira sembra lontano, l’alternativa è Vera. Così a gestire il gioco granata sarà ancora Rincon con Linetty e Meitè ai suoi fianchi, anche se Lukic scalpita. Il centrocampo è in realtà l’unico reparto in cui le maglie sono quasi assegnate. In difesa potrebbe cambiare tutto sulle fasce con Izzo e Ansaldi che rischiano di perdere il posto a favore dei nuovi acquisti Murru e Vojvoda. In mezzo Nkoulou è inamovibile mentre se Izzo non giocherà a destra potrebbe insidiare Bremer come centrale.

Rebus tutto da sciogliere in attacco dove il Toro è alla disperata ricerca di un compagno di reparto all’altezza di Belotti. Il Gallo e Zaza insieme non rendono, sul mercato è spuntato il nome di Defrel ma la trattativa è difficile. Così contro l’Atalanta, Giampaolo porrebbe decidere di schierare Verdi seconda punta con Berenguer trequartista.

Quanti indisponibili per la Dea

Problemi in vista anche per Gasperini verso Torino-Atalanta. La Dea si presenterà alla seconda di campionato con ben cinque indisponibili, sei se si conta anche Ilicic che lavora a Zingonia per recuperare. Dalla lista degli assenti si evince che è in difesa che il Gasp dovrà inventarsi qualcosa. Il neo acquisto Romero è squalificato al pari di Djimsiti e Palomino si è allenato poco nelle ultime settimane. La sensazione è che l’argentino verrà comunque schierato con Toloi e Caldara, ma se non dovesse essere ritenuto ancora al meglio scatterà l’ora di Sutalo. Alle spalle del terzetto difensivo non ci sarà Gollini alle prese con la lesione del crociato che lo terrà fuori almeno fino a novembre. In porta quindi dovrebbe andare Sportiello.

Già decisa la linea dei quattro centrocampisti, che poi è la stessa dell’anno scorso. A sinistra Robin Gosens, in mezzo la coppia Freuler-De Roon e a destra Hateboer. L’olandese giocherà anche se le dichiarazioni sul suo ciclo finito a Bergamo del post Paris Saint Germain non sono piaciute a Gasperini. Anche per questo è stato acquistato Piccini, esterno di valore che potrebbe essere promosso titolare molto presto. In attacco fuori dai giochi Miranchuk e Pessina, quest ultimo dato in partenza, giocheranno Gomez e uno tra Malinovskyi e Pasalic con Zapata centravanti. In panchina ci saranno anche gli ultimi arrivati Mojica e Lammers, rispettivamente punta centrale ed esterno sinistro.

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