Calciomercato Napoli: asse di mercato con il Torino, la Juventus vuole Hysaj

Tra tutte le pretendenti al titolo di Campione d’Italia, al momento il Napoli è la squadra sicuramente più rodata tra tutte. Gli interpreti sono praticamente i medesimi della scorsa stagione così come è lo stesso l’allenatore e il suo metodo di gioco, perfettamente ed elegantemente assimilato dai giocatori azzurri. Alcuni interpreti tuttavia non rientrano più nei piani sia della società sia di Maurizio Sarri e per questo sono considerabili in partenza.

Per venire incontro agli esuberi che al momento gravano sui partenopei si sta aprendo in questi ultimi giorni un asse di mercato interessante con il Torino, nonostante il recente raffreddamento di rapporti dovuto al passaggio clamoroso di Berenguer ai granata invece che al Napoli. Il Toro è ormai da quando è terminata la scorsa stagione alla ricerca di un attaccante di peso che possa far rifiatare Belotti o sostituirlo in caso di sua partenza.

Il profilo individuato è quello di Duvan Zapata, attaccante dei partenopei l’anno scorso in prestito all’Udinese. La trattativa è per ora in fase di stallo ma nelle prossime ore è prevista una netta accelerata nel mercato del Torino. Un mercato che ha l’obiettivo di portare in granata anche Lorenzo Tonelli, difensore ex Empoli. Il centrale non ha mai convinto Sarri, allenatore che lo conosce bene sin dai tempi della permanenza toscana, e potrebbe con ogni probabilità lasciare il capoluogo campano e approdare in Piemonte.

Come riporta la Gazzetta dello Sport, l’altra squadra di Torino sta puntando fortemente un giocatore di Maurizio Sarri, un giocatore che per lui e per il suo sistema di gioco: Elseid Hysaj. Il giocatore albanese ha rifiutato con convinzione l’offerta dei bianconeri essendo convinto dell’avventura che sta vivendo, del progetto che sta aiutando a realizzare e soprattutto per l’ottimo rapporto instauratosi negli anni tra di lui e l’allenatore toscano. Il rifiuto netto del terzino ha convinto la Juventus a interrompere la trattattiva sul nascere senza insistere e prolungare la faccenda.