Il campione del mondo Nico Rosberg e' tornato a parlare dopo il suo clamoroso ritiro. (foto: Zimbio.com)
Il campione del mondo Nico Rosberg e' tornato a parlare dopo il suo clamoroso ritiro. (foto: Zimbio.com)

F1, Rosberg: ”Avrei voluto vedere Alonso al mio posto in Mercedes”

In una lunga intervista rilasciata a ‘Marca’, il campione del mondo Nico Rosberg dopo il ritiro, racconta i suoi anni trascorsi nel team Mercedes.

Il campione del mondo Nico Rosberg, ritiratosi dopo la conquista del titolo alla guida delle ‘Frecce d’Argento’, racconta a ‘Marca’ i suoi anni nel circus della Formula 1. Sono diversi gli argomenti trattati dal tedesco: dalla rivalita’ nel team Mercedes con Hamilton, ad Alonso, le Red Bull, sino al suo ritiro dal mondo delle corse.

Il campione tedesco avrebbe voluto Alonso al posto di Bottas come compagno di Hamilton.

”Sono un tifoso della Formula 1, per me e’ facile dire che avrei voluto vedere Fernando Alonso al mio posto in Mercedes. Tutti dicono che Alonso sarebbe stato l’ideale, e lo dico anche io perche’ sarebbero state scintille con Hamilton. Come tifoso sarebbe stato bello vedere Alonso, ma per la squadra non sarebbe stata una buona soluzione. Bottas e’ veloce in un modo simile allo spagnolo e puo’ fare molto bene. Ovviamente sara’ dura avere un avversario come Hamilton, sara’ difficile batterlo, ma puo’ farcela”.

RED BULL – ”Anche se ci sono squadre come la Red Bull che possono essere pericolose, Adrian Newey piu’ nuove regole e’ una combinazione che ha gia’ avuto successo in passato e potrebbe ripetersi”.

NOVITA’ PNEUMATICI PIRELLI – ”Non so come andrà con gli pneumatici. Li ho provati e li ho trovati simili a quelli del 2016, certo più larghi, ma non so se saranno una rivoluzione”.

SCHUMACHER E HAMILTON –  ”La differenza e’ che con Michael eravamo molto indietro, decimi, invece ora si combatte per il titolo. Questo cambia tutto: e’ molto più complicato lottare per il Mondiale con il tuo compagno di squadra. Serve correre per la squadra, ma allo stesso tempo bisogna batterlo. Trovare l’equilibrio giusto e’ molto difficile. Hamilton e’ arrivato quando aveva gia’ vinto il Mondiale ed e’ normale che tutte le attenzioni fossero su di lui. Era gia’ successo con Schumacher: quando entravamo nei reparti di sviluppo nessuno mi guardava, gli occhi erano tutti su Michael e quando spiegavano qualcosa si rivolgevano prima a lui. Con Lewis e’ successo lo stesso, all’inizio e’ stata dura, ma mi hanno sempre rispettato”.

RITIRO – ‘Capisco che molti tifosi siano rimasti delusi, ma per me e’ stato come chiudere un capitolo su una carriera fantastica e con un finale incredibile. Ora spero che anche il prossimo sara’ bello come il precedente. Ho tanti interessi, forse altri piloti hanno i motori come sola grande passione, ma io ho anche altro”.

Fonte: Corriere dello Sport

 

 

A proposito di Cristian La Rosa

Cristian La Rosa. Classe ’76, ama il calcio e lo sport in generale. Segue con passione il calcio internazionale e ha collaborato con alcuni web magazine. È il fondatore, ideatore ed editore.

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