L’affermazione della Pistoiese nel Torneo Postcampionato 1945-’46

1946, la Pistoiese vince il Torneo Postcampionato senza nemmeno giocare le finali: il clamoroso forfait della Salernitana

di Giuseppe Livraghi

Il Torneo Postcampionato 1945-’46 consistette nel secondo alloro conseguito dalla Pistoiese.

Competizione ufficiale di consolazione per le compagini di Serie A del centro-sud Italia escluse dal girone finale e per alcune formazioni partecipanti alla Serie C, tale torneo vide la partecipazione di trentaquattro club, diminuiti di due unità dopo le gare di qualificazione che videro prevalere il Gazzi Messina per 2-1 sul Messina e con il medesimo punteggio l’Ascoli sulla Maceratese: tali trentadue sodalizi vennero suddivisi in otto gruppi da quattro squadre cadauno, con la prima classificata di ciascuno di essi qualificata alla fase successiva (gironi di semifinale).

La Pistoiese si aggiudicò il gruppo B conseguendo 7 punti in sei gare, prevalendo su Fiorentina (6), Empoli (6) e Prato (5): al 2-2 esterno nel derby con i “lanieri” (12 maggio 1946) fecero, nell’ordine, seguito il K.O. per 0-2 di Empoli (19 maggio), il successo casalingo per 2-1 con la Fiorentina (26 maggio), la netta vittoria per 5-1 nel derby di ritorno con il Prato (30 maggio), l’affermazione interna per 2-1 sugli empolesi (9 giugno) e la conclusiva sconfitta per 2-5 di Firenze (16 giugno).

Avversarie dell’Olandesina nella seconda fase (girone A) furono Lucchese (impostasi nel gruppo eliminatorio A prevalendo su Viareggio, Pisa e Pontedera), Perugia (che si aggiudicò il gruppo C dinanzi a Ternana, Foligno e Siena) e Anconitana (l’attuale Ancona, che primeggiò nel girone D precedendo Ascoli, Portorecanati e Vigor Senigallia).

Gli arancioni ebbero la meglio maturando 8 punti in sei confronti, davanti a Perugia (7), Anconitana (7) e Lucchese (2): dopo il 2-0 rifilato a domicilio alla Lucchese nel turno d’apertura (23 giugno 1946), la Pistoiese si aggiudicò i tre successivi impegni casalinghi con Anconitana (2-1 il 30 giugno 1946), Perugia (4-2 il 7 luglio 1946) e Lucchese (2-1 il 14 luglio 1946), per poi incappare in due ininfluenti sconfitte esterne nelle ultime due giornate (per 0-2 ad Ancona il 21 luglio 1946 e per 0-4 a Perugia il 28 luglio 1946).

Il gruppo B di semifinale, in teoria composto da Salernitana, Pescara, Lazio e Palermo, si ridusse a una duplice sfida tra campani e abruzzesi, a causa delle rinunce di capitolini e siciliani: i granata ebbero la meglio imponendosi per 1-0 all’andata in trasferta il 30 giugno 1946 e per 6-1 al ritorno in casa sette giorni più tardi.

La finale Pistoiese-Salernitana non ebbe, però, luogo poiché il “cavalluccio” dette forfait per protesta verso le date scelte per la disputa di tale doppio confronto (il 4 agosto 1946 l’andata a Pistoia, il successivo 11 agosto il ritorno a Salerno): di conseguenza, gli arancioni ebbero vinte entrambe le partite per 2-0 a tavolino, aggiudicandosi il torneo.

Giuseppe Livraghi

A proposito di Redazione La Notizia Sportiva

Controlla anche

La Coppa Federale “Leandro Arpinati” 1927: il primo storico alloro della Pistoiese

La Pistoiese conquista il primo trofeo della sua storia nel 1927: il racconto della Coppa …

F1: La prima di Niki Lauda

Il 13 gennaio del 1974 Niki Lauda iniziava ufficialmente la sua avventura come pilota del …