Il calcio italiano si è fermato troppo tardi per l’emergenza Coronavirus. Questo il parere di Romelu Lukaku, che si è mostrato molto critico verso le decisioni prese sul campionato di Serie A.
In una diretta Instagram organizzata dal suo sponsor tecnico, l’attaccante nerazzurro ha puntato il dito contro i vertici del calcio italiano per aver ritardato lo stop.
“La salute è la cosa più importante. Se la salute non é garantita al 100% perché dobbiamo giocare? Una volta appreso che un giocatore della Juve era malato hanno messo in quarantena tutti. Tutto ciò non é normale”.
Come i suoi compagni e tutti gli altri, Lukaku vive ora in isolamento, aspettando la ripresa e sfruttando la pausa per studiare le sue prestazioni e migliorarsi ancora.
“Il calcio mi manca. Ciò che mi manca di più è il ritmo gara, la competizione con l’avversario, lo stadio pieno, l’affetto del pubblico. Sto sfruttando questo momento per analizzare le mie ultime prestazioni, anzi, più in generale tutto quello che ho fatto negli ultimi sei mesi”.