La stagione disputata dal Milan ha superato le aspettative che ognuno nutriva ma in ogni caso non può essere ritenuta oggettivamente positiva. Si tratta di una stagione di alti e bassi ma comunque di una stagione non fallita, cosa che invece non si può dire di quella trascorsa dalla primavera rossonera. Il vivaio rossonero arrivava da due ottimi stagioni, con Inzaghi prima e Brocchi poi sulla panchina dei giovani, senza però ripetere lo stesso andamento quest’anno.
Per risollevare gli animi, lo spirito e il gioco di questi papabili futuri campioni la dirigenza punterà su un nome netto e preciso, una vecchia gloria rossonera: Gennaro Gattuso. Non serve affatto ricordare i numerosi trionfi della carriera del centrocampista calabrese che, insieme a compagni del calibro di Pirlo, Seedorf, Ambrosini e Rui Costa, ha reso grande il Milan nei primi anni 2000.
Malgrado la poca esperienza da allenatore e i risultati non proprio brillanti ottenuti dall’ex numero 8, Fassone e Mirabelli hanno deciso di scommettere fortemente su di lui proprio per la sua indole da vincente e per il suo temperamento caldo e viscerale, talvolta in modo esagerato. Gattuso ha dichiarato di voler trasmettere ai giovani la grinta, la determinazione e la voglia di sacrificarsi fino all’ultimo secondo per la propria maglia, cosa che non è mai mancata nella sua carriera.
Il neo allenatore è già al lavoro. Infatti, come riportano i maggiori quotidiani sportivi, è stato fissato per oggi alle 14:30 a Milanello un incontro tra Gattuso e l’allenatore della prima squadra Vincenzo Montella per iniziare un discorso tecnico, tattico e motivazionale che andrà ad influire sia sui giovani della Primavera che sui giocatori che militano in Serie A. L’obiettivo è infatti un lavoro congiunto, una collaborazione costante che dovrebbe prevedere il progressivo inserimento in prima squadra di giovani talenti su cui costruire il Milan del futuro.
Non sappiamo quali risultati otterrà la primavera il prossimo anno ma possiamo stare sicuri almeno di una cosa: Gennaro Ringhio Gattuso farà del suo meglio per trasmettere ai giovani la vera essenza non solo del calcio ma anche della vita, una vita da lui vissuta sempre a testa alta e senza mollare mai.