Maurizio Sarri, 59 anni, allenatore del Napoli.

Serie A, Napoli. Sarri: “La più forte è la Juventus”

“Il mio futuro? Testa al campionato. Per il rinnovo vedremo”.

Di nuovo primi.

Il Napoli ha battuto per 2-0 il Benevento nel posticipo serale della domenica valevole per la 23° giornata di Serie A. I partenopei hanno così effettuato il controsorpasso sui rivali della Juventus, riconfermandosi in testa alla classifica nella massima divisione italiana.

 

La questione del rinnovo.

Dopo la vittoria ai danni della squadra di De Zerbi, il tecnico degli azzurri Maurizio Sarri ha rilasciato della dichiarazioni ai microfoni di Mediaset Premium:

“Non incontrerò De Laurentiis venerdì dal momento che sabato giocheremo. Qualcuno andrà dal presidente ed ascolterà quello che ha da dire. La polemica tra il presidente e Marotta non mi interessa. Noi stiamo andando oltre ogni aspettativa e perciò non abbiamo pressioni”.

 

Le condizioni del belga.

Sarri si sofferma in seguito a chiarire in che stato si trovi Mertens, vittima di un problema fisico a gara in corso:

“L’infortunio lo valuteremo domani. Sembra che abbia avuto una lieve distorsione ma non è preoccupante. Sinceramente non so quando si deciderà la sfida Scudetto“.

 

“Bravi a controllare una gara difficile”.

Parole di stima, poi, anche per il gruppo di De Zerbi:

“In casa il Benevento è una squadra difficile da affrontare in questo momento. La trasferta era più complicata di ciò che sembrava dire la classifica. Siamo entrati tardi in partita ma poi abbiamo giocato trenta minuti su un buon ritmo e ci siamo infine accontentati dello 0-2”.

 

“Campionato vivo grazie a noi”.

Sarri conclude l’intervista con uno sguardo rivolto ai propri rivali:

“Non so quale sia lo stato di forma della Juventus. Noi pensiamo solamente a noi, loro sono la squadra più forte. Il nostro campionato sembra quello tedesco, in cui ci sono almeno 4 formazioni di ottimo livello ed una superiore alle altre. La differenza con la Bundesliga è che mentre lì è quasi chiusa per il titolo, noi cerchiamo di mantenere viva la Serie A. In 23 partite abbiamo ottenuto 60 punti tenendo testa ai bianconeri. Loro sono abituati a viaggiare su questa media, per noi è un fatto sorprendente”.

 

A proposito di Simone Di Ceglie

Laureato in Scienze Politiche, da sempre interessato ai fenomeni sociali. Studente di Comunicazione, media e linguistica, seguo il calcio per passione e per osservarne l'evoluzione negli anni.

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