Uefa Champions League, il vademecum a 180′ dal termine

A due gare dal termine soltanto il Barcellona ha la certezza degli ottavi di Champions. Attesa per le italiane

Tra gironi che attendono la definitiva ratifica, ed altri assolutamente – e anche inaspettatamente – in equilibrio, la Champions League è pronta a tornare con la 5a giornata (qui i pronostici di martedì, mentre in quest’altro articolo trovate quelli di mercoledì). E chissà, già tra due giorni potremmo avere tutte e quattro le squadre con il passaggio del turno in tasca!

GIRONE A

Borussia ed Atletico hanno un piede e mezzo agli ottavi. Ai tedeschi basta un punto in casa contro il Brugge per suggellare il passaggio del turno per entrambe, ma c’è da scommetterci che la vera meta sia il primo posto. Monaco praticamente fuori da tutto.

GIRONE B

Il Barça è già qualificato, e quella in casa del PSV è una pura formalità. E’ normale quindi che gli occhi e le attenzioni si spostino su quel Tottenham-Inter che molto, moltissimo vale in ottica qualificazione. L’Inter deve difendere il vantaggio del 2-1 casalingo, un pari sancirebbe il passaggio del turno, ma anche un ko con minimo scarto e due reti segnate lascerebbe avanti i nerazzurri. Che poi, all’ultima, ospiteranno il PSV. Spalletti ed i suoi ragazzi sono artefici del loro destino.

GIRONE C

A sorpresa il girone più equilibrato, con tutte le squadre racchiuse in due punti. Al Napoli potrebbe bastare battere al San Paolo lo Stella Rossa per centrare l’obiettivo degli ottavi, a condizione che il PSG non batta il Liverpool. Anche in caso di pareggio, infatti, il Napoli avrebbe il vantaggio degli scontri diretti con i parigini, potendo quindi anche perdere ad Anfield. L’unico risultato non auspicabile è quindi una vittoria dei francesi, perchè costringerebbe i ragazzi di Ancelotti a cercar punti anche nella tana del Liverpool. Ma non mettiamo le mani troppo avanti, prima c’è un tremendo Stella Rossa da buttar giù.

GIRONE D

Porto-Schalke vale il primo posto del girone, anche se nessuna delle due squadre sono ancora sicure del passaggio (ai portoghesi basterebbe un punticino solo). Il Galatasaray è però costretto a vincere a Mosca, sponda Lokomotiv, per sperare di dare almeno un senso all’ultima partita casalinga, perchè il gap da colmare sullo Schalke secondo è di ben quattro punti.

GIRONE E

Situazione similare a quella del gruppo D, ma molto più delineata. Il Benfica, infatti, deve andare ad espugnare il campo del Bayern per sperare ancora nella qualificazione, ma l’Ajax al contempo dovrebbe cadere (abbastanza clamorosamente) in Grecia. E l’AEK è inchiodato a zero punti, con appena due reti fatte. Insomma, i portoghesi si devono aggrappare ad un miracolo.

GIRONE F

Nonostante gli appena tre punti in classifica l’Hoffenheim può ancora sperare di qualificarsi agli ottavi, ma tutto deve passare dal match casalingo contro lo Shakhtar (che, se vogliamo, è anche uno spareggio per l’Europa League). Il Lione vorrebbe invece mettersi al sicuro, visto il vantaggio negli scontri diretti, giocando nuovamente uno scherzetto al Manchester City capolista. I francesi hanno però tutto dalla loro parte, perchè poi saranno i tedeschi a doversela vedere con la corazzata Citizens.

GIRONE G

Il CSKA deve battere il Plzen davanti ai propri tifosi per mantenere accesa la fiammella degli ottavi, anche se cinque punti di gap dalle prime due sembrano davvero incolmabili (contando l’ultima al Bernabeu). Tutto da godere il big match dell’Olimpico, con la Roma che battendo il Real metterebbe un punto fermo sul primo posto del girone (e alle polemiche per il ko in campionato contro l’Udinese). Oh, mal che vada – ma li potrebbe andare davvero male – i capitolini passano secondi.

GIRONE H

Il ko dello Stadium costringe i bianconeri a centrare due vittorie nelle ultime due uscite (salvo passi falsi dello United) per mantenere il primo posto nel girone. Il primo step è quel Valencia che all’andata tante polemiche ha suscitato sull’utilizzo o meno della VAR in Champions – e un punto darebbe comunque il matematico accesso agli ottavi – mentre lo United deve sbrigare la semplice pratica Young Boys all’Old Trafford.