Altro che stop, i piani alti del calcio vogliono ricominciare. Lo fanno sapere UEFA, ECA e Leghe Europee, con una lettera congiunta che rende note le intenzioni riguardo la sospensione di campionati e coppe causa emergenza Coronavirus.
Nella nota ufficiale, a firma dei presidenti Aleksander Ceferin, Andrea Agnelli e Lars-Christer Olsson, si paventa come scenario quello di tornare in campo in piena estate.
“Siamo fiduciosi sul fatto che il calcio possa ricominciare nei prossimi mesi, con condizioni dettate dall’autorità pubblica, e crediamo che ogni decisione sull’abbandonare le competizioni domestiche sia prematura e ingiustificata“.
“I gruppi di lavoro della UEFA stanno valutando vari scenari che includono i mesi di luglio ed agosto e la possibilità di ricominciare le competizioni internazionali dopo quelle nazionali“.
“Un calendario congiunto sarà necessario alla conclusione della stagione corrente e dovrà essere coordinato con quello della successiva, che potrebbe essere parzialmente penalizzata”.
#ÚLTIMAHORA 🚨 | CARTA DE UEFA, ECA y European Leagues (vía @SkySports)
👨🎓 Nos lo cuenta @DavidFer_
⚽️ “Cualquier decisión de suspender los campeonatos nacionales en este momento es prematura e injustificada” pic.twitter.com/EvVVXS0rHG
— Radio MARCA (@RadioMARCA) April 2, 2020
La linea tracciata è chiara e decisa, con tanto di ‘avvertimento’ a club e federazioni.
“Seguendo lo sviluppo della situazione attuale, i gruppi di lavoro indicheranno il prima possibile , idealmente a metà maggio, quali plani potranno essere implementati per completare la staigone senza lasciare nessuno indietro”.
“Visto che la partecipazione alle competizioni per club della UEFA è determinata dal risultato sportivo conseguito alla fine di una stagione nazionale completa, una conclusione prematura potrebbe causare dubbi sul raggiungimento di questa condizione“.